2013 MIDI-PYRÉNÉES

LA REGIONE DEI MIDI-PYRÉNÉES

21 – 27 Novembre 2013. Questa volta invece di soffermarci nel capoluogo Tolosa abbiamo girato la regione dei Midi-Pyrénées vedendo quelle città e paesi che avevamo tralasciato.
Non è stata la settimana migliore visto il freddo intenso, ma abbiamo potuto vedere i diversi luoghi senza l’affollamento dei turisti. E nelle campagne, verso il crepuscolo, c’erano dei colori bellissimi che le mie foto rispecchiano solo lontanamente.

 

CASTRES è un comune di 44.366 abitanti situato nel dipartimento del Tarn. Situato in Linguadoca, tra Tolosa e Montpellier, in un ambiente naturale,  ai piedi della Montagna Nera e vicino l’altopiano di granito di Sidobre Castres, la città è stata segnata da tutte le correnti di pensiero. L’eresia catara del protestantesimo è crocevia di molteplici influenze. Il Museo Goya offre una panoramica dell’arte spagnola ed è unico in Francia, con opere di grandi maestri del 14 ° secolo ai giorni nostri, sculture, mobili e una rara collezione di armi e monete.

CORDES-SUR-CIEL è un comune  di 1.065 abitanti situato nel dipartimento del Tarn. Questo villaggio pervaso di leggende si avvolge sul suo sperone roccioso come un gomitolo di pietra. Dominando l’Albigese, Cordes-sur-Ciel vive in un ambiente privilegiato. Il villaggio è situato al crocevia tra il vigneto DOC Gaillac e l’immensa foresta della Grésigne (4000 ettari).  Cordes-sur-Ciel è una delle più antiche bastide del Midi-Pirenei, una di quelle città la cui fioritura caratterizzò la regione durante il Medioevo. Fu fondata nel 1222 da Raimondo VII, conte di Tolosa. Costui, con questa città nuova, intendeva erigere un bastione per contrastare l’avanzata delle truppe venute dal Nord della Francia per eliminare i Catari.

AUCH è un comune di 21.576 abitanti, sede di prefettura e capoluogo del dipartimento del Gers. Cuore della Guascogna  dove nacque D’Artagnan. La Cattedrale Sainte-Marie d’Auch (XV-XVII secolo) dalle notevoli dimensioni (più di 100 m di lunghezza e 40 m di larghezza, 2 torri alte 44 m che incorniciano la stupenda facciata) ospita tre tesori:

  • Il coro e i suoi 116 stalli, complesso iconografico ricco con oltre 1500 personaggi scolpiti nel legno di quercia;
  • Le vetrate di Arnaut de Moles;
  • Il grande organo del XVII secolo, il più grande della sua epoca esistente in Francia.

Collegando la parte inferiore della città a quella superiore grazie ai suoi 370 gradini, la scalinata monumentale di Auch è abbellita dalla statua di D’Artagnan. Il leggendario capitano dei Moschettieri, divenuto l’emblema della Guascogna, nacque attorno al 1610 nel castello di Castelmore, 35 km a sud-ovest di Auch.
Il Museo des Jacobins offre una magnifica collezione di arte precolombiana (2° in Francia). Questa collezione è il frutto delle avventure di Guillaume Pujos che, alla fine del XIX secolo, lasciò Auch per andare a cercar fortuna in America del Sud.

VALENCE-SUR-BAÏSE.  Sulla strada che conduce da Auch a Condom lungo  la valle del Baïse si trova l’abbazia di Flaran  una delle abbazie cistercensi meglio conservate del sud-ovest della Francia.
CONDOM è un comunedi 7.403 abitanti situato nel dipartimento del Gers , sede di sottoprefettura. È anche la città più importante della regione storica della Ténarèze. Nel cuore del DOC Armagnac l’antico centro, dominato da una maestosa cattedrale gotica, si compone di palazzi privati del XVIII secolo, grandi case tipiche dell’Armagnac.

CARCASSONNE è una città di 49.368 capoluogo del dipartimento dell’Aude, nella regione della Linguadoca-Rossiglione. Straordinario esempio di città medievale fortificata, la cité di Carcassonne ha svolto un ruolo di primaria importanza nella storia della Linguadoca e del sud della Francia. Nel XIX secolo, i lavori di restauro del centro storico, diretti da Eugène Viollet-le-Duc, le hanno permesso di ritrovare la sua particolarissima fisionomia. Nel 1997 è stata dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco. La cité medievale di Carcassonne presenta uno straordinario sistema di mura che circondano il castello e gli edifici annessi, le sue stradine e la magnifica cattedrale gotica.

Il LAGO DI SAINT-FERRÉOL creato nel XVII secolo è un bacino di 67 ettari al centro dell’esaltante avventura della costruzione del Canal du Midi. È la colonna portante del suo dispositivo di alimentazione d’acqua: un sistema complesso e sorprendente realizzato da Pierre-Paul Riquet

Il CANALE DEI DUE MARI, opera eccezionale che unisce il Mediterraneo all’Atlantico passando per Tolosa e Moissac. Ombreggiato per tutta la sua lunghezza, il Canale dei Due Mari è un’architettura acquatica unica nel suo genere. È formato dal Canal du Midi, iscritto nel patrimonio mondiale del l’Unesco, e dal Canale della Garonna. Quest’opera storica fu originariamente concepita per il trasporto delle merci. Ideato nel XVII secolo da Pierre-Paul Riquet (1604-1680). Inaugurato nel 1681, il Canal du Midi collega Sète a Tolosa.  241 km di canale scavati dall’uomo, 12.000 operai e gente comune impiegati nella sua costruzione, 45.000 alberi piantati per sostenere gli argini, 350 opere architettoniche costruite (ponti, acquedotti, chiuse)… A Tolosa, il Canal du Midi cede il testimone al Canale della Garonna. Aperto alla navigazione nel 1856, quest’ultimo procede verso Montech e Moissac, continua la sua corsa verso ovest e raggiunge l’estuario della Gironda, al termine di un percorso di circa 200 km.

MOISSAC è un comune di 12.728 abitanti situato nel dipartimento del Tarn e Garonna. È una delle tappe principali sui cammini di Compostela sin dal Medioevo. È nell’imponenza della sua abbazia di Saint-Pierre, iscritta nel patrimonio mondiale dell’UNESCO, che trova la sua fonte. Il portale della chiesa abbaziale, fondata nel VII secolo, è ornato da un timpano monumentale che rappresenta il Giudizio universale. Quest’ultimo è annoverato tra i capolavori della scultura romanica. L’abbazia si caratterizza anche per il suo chiostro. Consacrato nell’anno 1100, è unico al mondo per il suo stato di conservazione e per la sua perfezione stilistica.