Il Messico è senz’ombra di dubbio un eccezionale mosaico di culture e tradizioni, dove il mondo preispanico convive con la modernità, in un sincretismo unico e magico. Il nostro viaggio inizierà e terminerà a Città del Messico, l’antica Tenochitlán, una metropoli vibrante e viva, sospesa tra eredità coloniale e un ‘900 sofferto e creativo.
Immancabili le visite allo stupefacente Museo Nazionale di Antropologia e ai luoghi di Diego Rivera e Frida Kahlo, autentiche icone del paese. Dalla capitale ci sposteremo verso il celebre Yucatan, dove templi maya splendidamente conservati, piccoli centri coloniali e una natura lussureggiante creano un concentrato unico al mondo.
Scopriremo gli straordinari Chichen Itza e Uxmal, due tra i più importanti siti
archeologici del paese, e le vicine Valladolid, Izamal e Merida, città con caratteristiche e atmosfere molto diverse tra loro, che non mancheranno di stupirvi. Come del resto faranno i curiosi e scenografici fenomeni geologici dei cenotes, “buchi” nella crosta terrestre trasformatisi in piscine naturali illuminate da una luce filtrante e indimenticabile. Senza scordare poi Tulum, l’unica città maya affacciata sull’acqua, un vero e proprio gioiello architettonico appoggiato sull’oceano, dove, visto che il clima lo concede, ci godremo un giorno di mare e relax prima di continuare il viaggio. Dallo Yucatan, seguendo la costa caraibica dello stato di Campeche, che siamo certi saprà stupirvi, raggiungeremo il Chiapas, cambiando completamente panorami e atmosfere, e addentrandoci nella vita e nei costumi delle antiche popolazioni indigene. Dopo aver scoperto la spettacolare Palenque, sito maya immerso in una giungla intatta, e le colorate cascate dell’agua azul, anche loro incastonate tra foreste vergini, raggiungeremo le vie acciottolate di San Cristobal de las Casas e di Chamula, entrando in un mondo fatto di mercati brulicanti di merci, di abiti tradizionali e di riti religiosi sospesi tra cristianesimo e sciamanesimo. Ultimo giorno, infine, per il sito di Teotihuacan, a circa 40 km da Città del Messico e tra i più antichi del paese: la sua importanza fu tale da renderla, intorno alla metà del I millennio una delle città più grandi al mondo, centro di una cultura di cui, ancora oggi, sappiamo molto poco.
Il programma del viaggio
Estratto dal programma de La Forma del Viaggio - Padova
22 gennaio
Volo di andata Venezia – Città del Messico.
Inizieremo con una breve passeggiata nel centro storico della capitale, dove soggiorneremo, per iniziare a prendere confidenza e per rifocillarci con una cena tipica prima del meritato riposo.
23 gennaio
Giornata dedicata alla prima conoscenza con la città, a cominciare dalla maestosa Cattedrale Metropolitana barocca eretta a partire dal XVI secolo sui resti dell’antica città atzeca. Andremo e vedere i murale di Diego Rivera e altri al palazzo della Secretería de Educación Pública. Da qui ci sposteremo, passando anche dall’animata Zona Rosa, verso il parco di Chapultepec, dove si trova il Museo Nazionale di Antropologia, scrigno di capolavori maya e, ovviamente, atzechi, senza pari.
24 gennaio
Oggi cominceremo con il Palazzo delle Belle Arti, con la sua impressionante serie di opere di muralisti messicani, tra cui il celebre Diego Rivera. Andremo quindi alla scoperta dei quartieri di San Angel e di Coyoacan, tra bassi edifici dal sapore coloniale e mercati locali, sede della casa di Diego Rivera e Frida Kahlo e del museo della stessa pittrice, certamente tra i volti più celebri del panorama artistico del’900. È dopo aver visto la casa di León Trotsky ritorneremo in centro in piazza Garibaldi per una cena (con Mariachi).
25 gennaio
Volo Città del Messico – Cancun.
Arrivati in Yucatan saliremo sul nostro van e partiremo verso sud alla volta di Tolum.
26 gennaio
Giornata di relax sulle sponde del mar dei Caraibi. Ma anche visiteremo le spettacolari rovine maya di Tulum, le uniche posizionate direttamente sul mare!
27 gennaio
Dopo colazione, partiremo per iniziare l’esplorazione della parte interna della penisola dello Yucatan: visiteremo le rovine di Cobà e in tarda mattinata arriveremo a Valladolid, cittadina coloniale dalla struttura a graticcio, dalle case colorate e dall’atmosfera vibrante. Nei dintorni ammireremo gli impressionanti cenotes, tra i più belli della regione.
28 gennaio
Segnatelo a calendario prima di partire: oggi è certamente una delle giornate più memorabili del nostro viaggio! Raggiungeremo infatti uno dei luoghi mitologici per ogni viaggiatore, l’antica città maya di Chichen Itza, con le sue architetture ricche di significati simbolici e astrologici, a cominciare dal cosiddetto “castillo”, ossia la celeberrima piramide di Kukulkan. Prima però ci dedicheremo ad una rapida visita della chiesa di Uayma, con il suo caratteristico colore rosso e le vivaci decorazioni floreali.
Nel pomeriggio, per continuare la nostra eccezionale giornata, eccoci a Izamal, dove il giallo diventa protagonista assoluto, colorando non solo il Convento di Sant’Antonio da Padova, ma anche tutte le case che compongono il piccolo e stupefacente centro storico, un gioiello coloniale con, sparpagliate qui e là, antiche testimonianze del passato maya.
29 gennaio
Mattina dedicata alla scoperta di Merida, capitale dello Yucatan, e del suo vivace centro storico, tra edifici seicenteschi e persistenze pre-colombiane. Nel pomeriggio sosta in un cenotes e poi visita di una Hacienda di sisal.
30 gennaio
Cominciamo con il nostro terzo sito maya, e non vi nascondiamo che è tra i nostri preferiti in assoluto! Uxmal, infatti, attira meno visitatori e permette di immergersi con maggior calma nella sua atmosfera unica, dove piramidi dalla forma inconsueta svettano sulle cime di una foresta che regala la sensazione che il tempo si sia fermato agli anni in cui i Maya abitavano qui e svolgevano riti di cui sembra di percepire l’eco anche solo passeggiando tra i tanti edifici ottimamente conservati.
A seguire partenza per San Francisco de Campeche, che raggiungeremo prima di pranzo. Non vi preoccupate se non l’avete mai sentita nominare, non è tra le mete più abituali del paese, e forse ci piace anche per questo: case dai colori pastello e facciate barocche decorate con azulejos, fortificazioni imponenti e un gradevole lungomare sono solo alcune delle cose che vi aspettano!
Una delle ragioni che rende unico questo itinerario è proprio il passaggio dal poco frequentato stato di Campeche, che permette però di scoprire, oltre a cittadine meno trasformate di altre dal turismo, anche uno dei siti maya più interessanti della zona, Edznà: abitata probabilmente fin dal V secolo a.C. venne abbandonata nel 1500, e ncora oggi lascia intuire il prestigio di questo centro, in cui spiccano, tra i numerosi edifici, la Piramide dei cinque piani e il cosiddetto Tempio dei mascheroni.
31 gennaio
Oggi affronteremo il trasferimento più lungo del viaggio, che ci occuperà tutta la mattina: lo sforzo però sarà ripagato dal sito archeologico di Palenque, immerso in una foresta fitta e a tratti impenetrabile, da cui si sentono provenire versi di scimmie urlatrici che accompagnano il visitatore fino alla “piazza” intorno cui si dispongono il Tempio della regina rossa, il Tempio delle iscrizione e il “Castello”, in un crescendo di emozione che qui raggiunge forse le vette più alte tra tutti i centri maya che avremo, a questo punto, ammirato.
1 febbraio
Lasceremo Palenque in direzione San Cristobal de las Casas di buon ora, in tempo per fare con calma un percorso che ci porterà fino a oltre 2000 metri di altezza, tra piccole comunità locali e splendide cascate. Verso l’ora di pranzo raggiungeremo la cittadina dove ci fermeremo anche per la notte, dove potremo goderci il centro storico ottimamente conservato e ricco di abitazioni tradizionali e mercati, ma anche ben “dotato” in termini di ristoranti, bar e negozi: il posto perfetto per qualche acquisto e per rilassarsi sorseggiando una tequila…
2 febbraio
Il Chiapas è certamente tra le tappe più interessanti del nostro itinerario, sia per la forte variazione di paesaggi rispetto alle pianure dello Yucatan sia per la presenza, qui ancora molto forte, di tradizioni antiche e ritualità in cui si sente, ben vivo, il sincretismo tra il cristianesimo importato dagli Europei e le divinità di provenienza pre-colombiana: nella chiesa di San Juan de Chamula, a poca distanza da San Cristobal, ancora oggi vengono svolte cerimonie di purificazione dal sapore decisamente ancestrale.
Nel pomeriggio, infine, raggiungeremo Tuxtla Gutierrez. Volo Tuxtla Gutierrez – Città del Messico.
3 febbraio
Ultimo giorno per l’ultimo grande capolavoro dell’antichità giunto fino a noi.
Teotihuacan, sito archeologico dall’origine misteriosa e risalente, probabilmente, al IV secolo a.C. Decaduta a partire dal VI secolo d.C., ossia dopo mille anni di splendori, è stata abitata da varie popolazioni e ha continuato a influenzare le varie civiltà locali anche per molto tempo dopo la sua caduta, come dimostrano le piramidi a gradoni presenti in loco.
Volo di rientro Città del Messico – Amsterdam.
4 febbraio
Volo Amsterdam – Venezia.