Queste le premesse:

Il Parco Nazionale del Serengeti è famoso per essere teatro del più grande movimento migratorio di animali selvaggi al mondo, è la celebre Grande Migrazione del Serengeti, che ha come protagonisti circa un milione e mezzo di gnu e mezzo milione di zebre alla costante ricerca di pascoli e acqua. Tra luglio e ottobre le grandi mandrie di gnu e zebre migranti continuano il loro cammino verso Nord, verso la regione del Serengeti nota come Mara Triangle, compresa tra il Fiume Mara e il confine con il Kenya. Il Nord del Serengeti è un’area remota, caratterizzata dalla presenza di poche strutture ricettive (tutte tendate) di piccole dimensioni. Gli ungulati si radunano in gran numero lungo il corso del Fiume Mara, infestato da famelici coccodrilli del Nilo, che dovranno attraversare per poter raggiungere gli agognati pascoli. E’ il momento dei celebri attraversamenti, che vedono alcuni esemplari soccombere tra le fauci dei feroci rettili. Il percorso e i tempi della migrazione possono variare di anno in anno in base alla disponibilità di acqua e pascoli, non è possibile prevedere con precisione il momento del river crossing, tuttavia in questo periodo ci sono buone probabilità di assistere a scene memorabili.

E in effetti è stato così. Abbiamo perso l’attraversamento del fiume Mara probabilmente per un giorno, ma abbiamo visto tanti, tanti, tanti gnu e zebre migrare, camminare in lunghe file indiane.

E i Big Five: bufalo, elefante, leone, leopardo e rinoceronte che sono da sempre considerati i cinque animali più pericolosi da cacciare. E siamo riusciti a fotografarli tutti nel loro habitat naturale.

Programma del viaggio

Organizzato da Araba Fenice

1° giorno: domenica 10 settembre 2017 Partenza per Kilimanjaro – Arusha
Ritrovo partecipanti all’aeroporto di Venezia e partenza con volo di linea Turkish Airlines per  Istanbul alle ore 09:25. Arrivo alle ore 12:50 e proseguimento con volo di linea Turkish Airlines per Arusha – Kilimanjaro alle ore 18:20.

2° giorno: lunedì 11 settembre 2017 Arrivo a Kilimanjaro – Arusha – Tarangire NP
Arrivo all’aeroporto fi Arusha – Kilimanjaro alle ore 01:15. Disbrigo delle formalità doganali e incontro con la nostra organizzazione. Trasferimento ad Arusha (50 km) e sistemazione immediata in Hotel. 
In tarda mattinata, partenza per il Parco Tarangire.

Con i suoi 2.600 Kmq il Parco Nazionale del Tarangire costituisce un ambiente diverso dagli altri Parchi del Nord. Largo una trentina di km in direzione est-ovest e lungo un centinaio di km in direzione nord-sud, il Tarangire è il “parco dei giganti”: ospita infatti colossali baobab e grandi mandrie di elefanti, oltre a leoni, leopardi, antilopi, gazzelle, gnu, zebre, bufali e circa 500 specie di uccelli (tra stanziali e migranti), la più alta concentrazione della Tanzania.

Il fulcro della vita è il fiume omonimo, che durante la stagione secca diventa, insieme alla Palude di Silale, l’unica fonte d’acqua disponibile e attira una gran quantità di animali.

3° giorno: martedì 12 settembre 2017 Tarangire NP – (Ngorongoro Crater) – Serengeti NP (zona centrale)
Al mattino fotosafari nel Tarangire.  Al pomeriggio si procede per Karatu, alle porte di Ngorongoro.  Vista dall’alto del cratere di Ngorongoro. In serata si raggiunge il Serengeti centrale.

Il parco di Serengeti ospita, nelle sue savane di erbe basse punteggiate dalle caratteristiche acacie ad ombrello, la più alta concentrazione di erbivori selvatici del mondo. Immense mandrie di gnu, zebre e gazzelle migrano durante tutto l’anno seguendo il corso delle stagioni alla ricerca di acqua e pascoli. Intorno a loro si muovono i grandi predatori: leoni, leopardi, ghepardi e iene.
I 15.000 kmq del Parco Nazionale del Serengeti costituiscono solo la porzione maggiore di un ecosistema più vasto, che include anche le Ngorongoro Plains (la regione pianeggiante a Nord Est del Cratere di Ngorongoro, che gioca un ruolo importantissimo nella celebre migrazione ed è amministrata dalla Ngorongoro Conservation Area) e il Maasai Mara (che si trova più a Nord, in Kenya). Qui l’orografia, la composizione dei suoli e, conseguentemente, il tipo di vegetazione, permettono avvistamenti di animali senza uguali in Africa. Il sottosuolo, costituito (soprattutto nella parte meridionale) da rocce vulcaniche, impedisce nella maggior parte del Serengeti la crescita di piante ad alto fusto e prevalgono le praterie, quindi l’ambiente aperto favorisce gli avvistamenti. Gli gnu e le zebre del Serengeti, sempre alla ricerca di nuovi pascoli e di acqua, sono gli attori del più grande movimento migratorio di animali selvatici al mondo: è la celebre Grande Migrazione del Serengeti, che tra luglio e ottobre interessa il settore settentrionale del Parco.

4° giorno: mercoledì 13 settembre 2017 Serengeti National Park (north)
Giornata dedicata al game drive nel Parco Serengeti, con uscite all’alba e nel pomeriggio raggiungendo un campo tendato al Nord.

5° giorno: giovedì 14 settembre 2017 Serengeti National Park
Ancora una giornata dedicata al game drive nel Parco puntando al fiume Mara, luogo di attraversamento della grande migrazione.

6° giorno: sabato 15 settembre 2017 Serengeti National Park (zona centrale)
Si attraversa il Serengeti fino a riguadagnare le alture di Ngorongoro.

7° giorno: mercoledì 13 settembre 2017 Ngorongoro Crater – Karatu
Giornata di fotosafari nel Cratere di Ngorongoro.

Il Cratere di Ngorongoro è un ambiente unico, senza uguali al mondo. E’ quello che resta di un antico cono vulcanico, la cui cima è collassata circa 2,5 milioni di anni fa, lasciando posto alla caldera attuale: un tronco di cono, che al suo interno ospita un “padellone” dal diametro di 16/20 km, con i bordi rialzati di circa 600 m rispetto al fondo, al cui interno si è sviluppata una savana dove vivono più di 25.000 grandi animali. Tutte le specie tipiche della regione, ad eccezione delle giraffe (che qui non trovano nutrimento) vivono nel Cratere di Ngorongoro. Il bordo del Cratere raggiunge un’altitudine di 2300 msm e offre viste da togliere il fiato. Le pendici esterne delle pareti sono ricoperte da un fitto manto di foresta primaria.

8° giorno: domenica 17 settembre 2017 Karatu – Zanzibar
Visita di un villaggio Masai.
Trasferimento all’aeroporto di Arusha. Pranzo lungo il percorso.
Arrivo, disbrigo delle formalità di imbarco sul volo di linea per Zanzibar.
Arrivo e trasferimento a Nungwi, sulla costa Nord.

9°, 10° e 11° giorno: lunedì 18, martedì 19 e mercoledì 20 settembre 2017 Zanzibar
Giornate a disposizione per libere attività individuali.

12° giorno: giovedì 21 settembre 2017 Zanzibar – Rientro in Italia
Trasferimento all’aeroporto internazionale di Zanzibar in tempo utile per il disbrigo delle formalità di imbarco e spedizione del bagaglio fino a Venezia.
Arrivo all’aeroporto di Venezia.

Le Foto

Arusha – Tarangire National Park

Tarangire National Park – (Ngorongoro) – Serengeti National Park (centrale)

Serengeti National Park (nord)

Serengeti National Park – Fiume Mara

Serengeti National Park

Cratere Ngorongoro

Villaggio Masai

Zanzibar